Salute e sicurezza sul lavoro - Incentivi alle imprese – Bando ISI 2022 dell’Inail

Avviso: Dal giorno 2 maggio 2023 fino al 16 giugno 2023, ore 18:00 è aperta la procedura informatica Inail per la compilazione delle domande ISI 2022.
Con gli Avvisi pubblici di finanziamento l'Inail sostiene gli interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei limiti della normativa europea per gli aiuti di Stato.
Nell’Avviso pubblico sono indicati i requisiti richiesti per la partecipazione.

Finalità
Incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.

Modalità di richiesta

  • Attraverso i servizi online del portale Inail
  • Pec (Posta elettronica certificata)

Bastano SPID, Firma Digitale e PEC, insomma, per poter consegnare la documentazione necessaria e fare della propria azienda un luogo più sicuro e salubre, a tutto vantaggio dei propri dipendenti e del profilo del brand.

Modalità di ricezione provvedimenti e comunicazioni

  • Pec

Modalità di erogazione del servizio
In caso di concessione dell’incentivo, l’istituto eroga il finanziamento attraverso:

  • bonifico sul conto corrente indicato in sede di domanda,

Bando ISI: cifre, limiti, dettagli

Il Bando ISI contempla cinque differenti “assi di finanziamento”:

  1. Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  2. Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC)
  3. Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  4. Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  5. Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli 

I primi quattro assi prevedono un finanziamento a fondo perduto che non supera il 65% al netto dell’iva (da 5 a 130 mila euro per gli assi 1, 2 e 3; da 2 a 50 mila euro per l’asse 4), mentre l’asse 5 contempla un 40% per le imprese agricole e il 50% per i giovani agricoltori.

A chi è rivolto

L’iniziativa,  è indirizzata a “tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento”. Gli enti del terzo settore potranno attingervi però soltanto nei limiti dell’asse di finanziamento numero 2. 
Le finalità sono specificatamente indirizzate alle micro e piccole imprese operanti nel settore primario: quel che l’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro intende finanziare, infatti, è l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali”.

Come fare la domanda

Il bando prevede l’apertura delle procedure in data 2 maggio 2023, con la chiusura dei termini in data 16 giugno 2023 alle ore 18. Oltre questa data non sarà più pertanto possibile consegnare documentazione né palesare l’intenzione di attingere ai fondi disponibili.

Per entrare all’interno dello sportello informatico dell’INAIL è sufficiente disporre di credenziali SPID, che permettono di identificarsi all’interno del sistema e accedere così ai servizi relativi. Una volta acceduta e compilata la documentazione tramite procedura guidata, sarà necessario apporre la propria firma digitale: quest’ultimo passaggio è essenziale per comprovare in modo inoppugnabile la piena consapevolezza sui dati inseriti, consentendo pertanto alla richiesta di poter procedere al passo successivo.

La domanda va quindi registrata in modalità telematica, seguendo le istruzioni fornite per garantire la piena bontà e validità della trasmissione: “Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali”. L’invio è altresì possibile tramite PEC, strumento che certifica in modo ufficiale la data di invio e consente pertanto di garantire al ricevente la piena osservanza dei tempi di partecipazione al bando.

La data di invio della documentazione risulta importante non soltanto per il rispetto dei termini del bando, ma anche per la compilazione degli elenchi cronologici che, al netto dell’ammissibilità delle domande, consente di accedere o meno al finanziamento.

Tutte le informazioni sul sito INAIL: 
https://www.inail.it/cs/internet/attivita/prevenzione-e-sicurezza/agevolazioni-e-finanziamenti/incentivi-alle-imprese/bando-isi-2022.html