Nuovi finanziamenti per la Biblioteca Civica e per l’Archivio Storico di Vittorio Veneto

L’Assessore Uliana esprime soddisfazione: «Riconosciuto il valore del nostro impegno»

Nuovi contributi sono in arrivo per la Biblioteca Civica e per l’Archivio Storico della città di Vittorio Veneto. Per il terzo anno consecutivo infatti, la Regione Veneto ha deciso di finanziare il progetto di restauro di pergamene, manoscritti e documenti antichi conservati presso l’Archivio Storico del Comune, portando così il totale dell’intervento a 56.250 €.
«La regione ha riconosciuto il valore della nostra progettualità - spiega l’Assessore alla Cultura Antonella Uliana - continuando a finanziare il programma di interventi che ha preso il via nel 2021. La notizia mi fa quindi particolarmente piacere anche perché Il finanziamento concesso all’archivio fa il paio con quello ottenuto proprio in questi giorni dalla Biblioteca Civica per il bando Audience development. Si tratta di un progetto da 14.500 € che verrà sostenuto, sempre dalla Regione, con una quota parte di 5.719 €. L’attività è destinata all’integrazione della lettura con rappresentazioni e spettacoli teatrali. Si tratta di risultati - commenta l’Assessore Uliana - che uniti ai 309.000 € ottenuti dal Museo della Battaglia grazie al PNRR, testimoniano con la concretezza dei fatti l’impegno di questa Amministrazione nel comparto della cultura, aldilà delle inutili voci critiche circolate anche di recente in Consiglio Comunale».
Buone notizie per la biblioteca di Vittorio Veneto vengono anche dal Centro nazionale per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura che ha confermato anche per il 2023 al capoluogo delle Prealpi venete la qualifica di «Città che Legge». Il riconoscimento del ministero va a premiare quelle amministrazioni comunali che si sono impegnate a svolge con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica di «Città che Legge» si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale della comunità urbana attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.